Astroeos
Astrologia Morpurghiana
Presentiamo in questa pagina gli schemi che sintetizzano i risultati ai quali giunse Lisa Morpurgo dopo il lungo cammino percorso con lo sviluppo della sua Astrologia Dialettica: esistono ben quattro Sistemi planetari alternativi – con atrettanti Zodiaci – che hanno contribuito a dare origine al nostro. Qui vediamo in particolare:
1) le quattro sequenze numerico-planetarie e la struttura dei quattro Zodiaci;
2) il processo cosmogonico col quale nascono i quattro Sistemi planetari, secondo un meccanismo di vortici provocati dal balzo dei Pianeti dal loro domicilio-base alla loro esaltazione. Sono le posizioni planetarie a determinare l’ordine dei Segni e non viceversa.
Struttura dei 4 Zodiaci
secondo Lisa Morpurgo
Il processo cosmogonico
secondo Lisa Morpurgo
1. Situazione iniziale
Schema 1 – Situazione iniziale dei Sistemi A – interno: Zodiaco AM, esterno: Zodiaco AF.
Schema 2 – Situazione iniziale dei Sistemi B – interno: Zodiaco BM, esterno: Zodiaco BF.
Ogni Zodiaco contiene tutti i Pianeti nei loro domicili-base ma appartenenti al sesso opposto dello stesso Sistema (hanno cioè la numerazione del sesso opposto).
Questo perché lo Zodiaco che diventerà maschile è inizialmente femminile e si mascolinizzerà quando sarà fecondato dalla stella proveniente dallo Zodiaco di sesso opposto. Viceversa per lo Zodiaco che diventerà femminile.
(Negli schemi: i numeri tra parentesi dei Pianeti sono i numeri non privilegati in quel Sistema. I numeri in rosso dei Pianeti sono i numeri innaturali che i Pianeti saranno costretti a prendere dagli estremi con numero innaturale).
2. Moto esaltatorio e numerazione
Schema 1 – Moto di numerazione dei Sistemi A – interno: Zodiaco AM, esterno: Zodiaco AF.
Schema 2 – Moto di numerazione dei Sistemi B – interno: Zodiaco BM, esterno: Zodiaco BF.
Schema 3 – Le 4 sequenze planeterie coi loro numeri privilegiati.
Ogni zodiaco è fecondato da una stella (Sole o Saturno) proveniente dallo Zodiaco di sesso opposto dello stesso Sistema.
Questo innesca il moto esaltatorio che numera i Segni secondo triplette fisse:
A: 1 – 3 – 5 / 12 – 10 – 8
B: 6 – 4 – 2 / 7 – 9 – 11
Ogni stella (Sole o Saturno) SPINGE i Pianeti davanti a sé nello Zodiaco in cui arriva.
Ogni satellite (Luna o Urano) TRAINA i Pianeti dietro di sé nello Zodiaco da cui proviene.
I primi a muoversi sono i due estremi (stella e satellite) con numeri privilegiati naturali (cioè appartenenti alle triplette dello stesso sistema). Questo innesca per reazione il moto degli stessi estremi (più precisamente li chiameremmo i controestremi) che hanno numeri innaturali (in rosso negli schemi) (cioè non privilegiati in quel Sistema).
Gli estremi spingono e trainano i laterali ma:
1) se l’estremo ha il suo numero NATURALE, i laterali usano il loro numero privilegiato naturale e si muovono secondo la direzione naturale di quel Sistema.
2) se l’estremo ha il suo numero INNATURALE, i laterali usano il loro numero privilegiato innaturale (= quello del Sistema opposto dello stesso sesso) e si muovono secondo una direzione innaturale in quel Sistema.
NOTA: Gli estremi e i controestremi usano sempre tutti i loro quattro numeri.
Nel Sistema A le stelle usano i loro numeri dispari e i satelliti usano i loro numeri pari. Viceversa nel Sistema B.
I laterali usano sempre solo due numeri dei loro quattro (entrambi pari o entrambi dispari).
(Per rendere meglio il concetto di direzione naturale e innaturale sarebbe stato più opportuno disegnare gli Zodiaci B nell’altro senso di rotazione ma questo avrebbe reso le figure dei due Sistemi identiche).
Stesso schema del punto 2 ma sviluppato linearmente. Le regole sono identiche:
I domicili-base di ogni Zodiaco hanno la numerazione della sequenza dello stesso Sistema ma di sesso opposto.
La numerazione avviene secondo TRIPLETTE FISSE:
A: 1 – 3 – 5 / 12 – 10 – 8
B: 6 – 4 – 2 / 7 – 9 – 11
Ogni stella (Sole o Saturno) SPINGE. Ogni satellite (Luna o Urano) TRAINA.
Gli estremi spingono o trainano i laterali:
1) Se l’estremo ha il suo numero NATURALE, i laterali usano il loro numero privilegiato naturale e si muovono nella direzione naturale di quel Sistema.
2) Se l’estremo ha il suo numero INNATURALE, i laterali usano il loro numero privilegiato innaturale (= quello del Sistema opposto dello stesso sesso) e si muovono in direzione innaturale (in questo caso, nello schema, il numero naturale è barrato e sopra è scritto il numero innaturale).
Andrè Barbault,
Piccolo manuale di astrologia, 1972